Urge una regolamentazione! Consegnata in Azienda la petizione di FP CGIL
Nei giorni scorsi abbiamo promosso una petizione rivolta a tutti i lavoratori dell’Azienda per denunciare l’atavico problema che da anni sono costretti a subire a causa dell’insufficiente numero di posti auto a disposizione, della cattiva gestione degli stessi e della totale mancanza di iniziative volte a superare la problematica.
Negli anni numerose sono state le proposte e le iniziative sindacali per regolamentare gli accessi, dalle convenzioni con parcheggi comunali o privati agli incentivi all’uso dei mezzi pubblici per i lavoratori interessati.
Le nostre rilevazioni hanno portato alla luce usi impropri dei posti auto (che consideriamo dei veri e propri abusi) quali ad esempio quelli sul piazzale antistante l’ingresso principale del presidio San Giovanni, dove sono numerose le auto di dipendenti privi di legittimo titolo di parcheggio che sistematicamente ne approfittano.
Stesso discorso vale per il parcheggio dell’area Pronto Soccorso e Cucine dove viene consentito di parcheggiare a figure che ne fanno uso improprio. L’area antistante la Morgue del presidio Addolorata subisce la stessa sorte, essendo occupata in maniera impropria da persone non autorizzate.
Il parcheggio del presidio Addolorata già dalle prime ore della mattina e all’inizio del pomeriggio diviene terreno di conquista per chiunque tenti di parcheggiarvi. Numerose sono le auto private che risultano sprovviste del pass aziendale che entrano per accompagnare pazienti e vi stazionano per ore togliendo parcheggi a chi si deve recare al lavoro. Numerosi sono anche i turisti e militari che approfittano della facilità di ingresso per posteggiare la propria auto.
I lavori di ristrutturazione in atto in Azienda spesso riducono ulteriormente i posti auto e sono tanti quelli che vengono riservati ai dipendenti delle ditte in appalto. I rappresentanti/informatori di ditte esterne che gravitano all’interno dell’azienda hanno spesso accesso ai nostri parcheggi ed anch’essi contribuiscono alla loro riduzione.
Diversi sono i parcheggi privati limitrofi con i quali pensiamo sia utile informarsi per eventuali convenzioni; anche con il Comune di Roma, per le strisce blu riteniamo possano esserci i presupposti per agevolazioni per i dipendenti.
Le oltre 700 firme di adesione raccolte in petizione nell’arco di un brevissimo tempo sono la cifra di quanto la problematica sia vissuta negativamente da tutti colori che lavorano in Azienda.
Al Commissario straordinario chiediamo l’apertura di un tavolo tecnico che sviluppi anche nell’interesse aziendale percorsi utili a tutela dei lavoratori – la possibilità di mettere a profitto gli spazi destinati a parcheggio metterebbe a disposizione nuove risorse da utilizzare in finalità sociali a vantaggio dei dipendenti. Di impedire abusi e soprusi e di rivedere anche eventuali benefici rilasciati superficialmente a figure che non hanno caratteristiche a cui riservare agevolazioni che non meritano.
Siamo certi della sensibilità di questo nuovo corso direzionale nel dimostrare volontà di agire e di ascolto ai tanti lavoratori esasperati da troppi anni alla ricerca di parcheggio per recarsi al lavoro.